UVI C’È!

Ormai da un mese abbiamo dovuto chiudere la sede e sospendere le attività sul campo per adeguarci alle richieste del governo. Molte delle nostre attività si svolgono, infatti, all’interno delle scuole pubbliche che sono state tra le prime a chiudere.  Se è vero che gli interventi legati ai progetti degli spazi bimbi dell’Albero dai mille colori, al sostegno scolastico per la scuola primaria e secondaria, ai progetti musicale, di psicomotricità, di riflessologia facciale e via dicendo, oltre alle attività all’interno delle comunità o quelle richieste dai servizi sociali o dalle UONPIA hanno subito uno stop, è vero anche che tutte le persone che operano in UVI e per UVI si sono mantenuti attivi. In che modo? I nostri coordinatori hanno mantenuto sempre vivo il contatto con i volontari chiedendo loro di continuare a relazionarsi, in modo virtuale, con i bambini e i ragazzi che seguono normalmente durante l’anno. È stato davvero bello vedere come tutti si siano resi disponibili e come ognuno, a modo suo, abbia trovato un modo per farsi portavoce di un nuovo spirito di speranza e di aiuto. Come ci ha ricordato il nostro coordinatore scientifico Silvio Morganti, citando sant’Agostino, “la speranza ha due figli: la rabbia e il coraggio” e il nostro intendo è tener viva proprio la speranza. Ecco quindi che i volontari e le responsabili dei tre spazi dell’Albero (il progetto condiviso con Sos Bambini) hanno inviato via WhatsApp alle famiglie dei bimbi che li frequentano video e audio di saluto, ma anche fiabe, canzoncine, filastrocche, idee per giocare o per passare il tempo. Ogni settimana è stato proposto un tema di riflessione: il coraggio, la famiglia, l’amicizia chiedendo ai bimbi di fare un disegno o registrare un audio con i loro pensieri. 

Grazie alla collaborazione ormai consolidata con la LILT, a breve verranno organizzati incontri Webinair per tutti i volontari con un nutrizionista sull’alimentazione e il rafforzamento del sistema immunitario grazie a una corretta scelta dei cibi.

La situazione nelle Comunità è più difficile poiché alcuni educatori/educatrici si sono ammalati e i ragazzi soffrono molto per la chiusura forzata. Su segnalazione della responsabile delle Stelline, e grazie al lavoro della nostra coordinatrice Isabella L., abbiamo però potuto consegnare dei personal computer usati donati da due volontarie che servono alle ragazze per rimanere connesse, seguire le lezioni online delle scuole che frequentano e, soprattutto, per rimanere connesse con i loro volontari che possono così continuare ad aiutarle nei compiti o proponendo loro attività ludico-educative.

Ma se è vero che i nostri ragazzi e bambini hanno bisogno di sostegno, è vero che anche tutti i nostri volontari stanno vivendo un momento particolarmente difficile: molti soffrono di ansia e di preoccupazione per il protrarsi di questa emergenza; il maggior sentore di tutte le persone contattate è soprattutto di frustrazione sia per l’impossibilità di aiutare in prima persona, sia per il numero di vittime che questo virus miete da tanti punti di vista. Ecco quindi che Silvio Morganti ha aperto uno sportello psicologico di ascolto telefonico per chi avesse bisogno di un supporto emotivo, mentre sul blog dell’Associazione vengono raccolte testimonianze e contributi sulla vita ai tempi del coronavirus.

Insomma UVI c’è, è propositiva e ha attivato molti diversi canali di comunicazione perché nessuno si senta solo o abbandonato in questo momento così difficile per tutti.

UVI ONLUS