Così iniziò per me...

Ecco l’importante testimonianza di Marco Giarrizzo sulla sua esperienza come volontario UVI.

Così iniziò per me, cari amici lettori.

Come potete apprendere anche dalle pagine di “Mohamed non ha mai visto il mare”, romanzo/diario scritto proprio narrando, incontro dopo incontro, le ore passate con Mohamed, ragazzino Marocchino di cui mi son preso cura, dopo un corso di formazione frequentato presso l’UVI a Milano.

Corsi ed attività interessanti, belle persone conosciute, tante persone pronte a donare entusiasticamente qualche ora del proprio tempo per aiutare gli altri, italiani e stranieri: semplicemente chi ha bisogno.

E presto si capisce quanto con poco possiamo fare per gli altri, ma anche quanto ci arricchiamo noi per primi, quanto tratteniamo noi volontari ed educatori dal contatto con questi bambini e ragazzi, che han così tanto da dare e raccontare, se sappiamo aspettare e dar loro il tempo ed il modo di esprimersi. Sì, perché ognuno di loro è unico, ed ha un bagaglio emotivo ed un vissuto diverso. Bisogna quindi trovare le giuste chiavi di lettura per riuscire ad intendersi, capirsi, avvicinarsi e stabilire un rapporto, che nel mio caso si è rivelato poi sincero e duraturo nel tempo.

Sono infatti 10 anni che io e Mohamed ci conosciamo, ci scriviamo, ci parliamo, e siamo in fin dei conti cresciuti insieme per un tratto significativo della nostra vita. Recentemente mi ha scritto di volersi sposare ed invitato al suo matrimonio! E d’un balzo questi anni son volati e mi scorrono davanti come un treno. Come è cresciuto!

Quando ci incontrammo non sapevamo in che lingua parlarci. Era un ragazzino però simpatico e perspicace, ci siamo capiti in fretta. I suoi sorrisi, il suo aprirsi man mano e raccontarsi, tendermi la mano esitante, poi con fiducia, disegnarmi il luogo dove abitava perché il vocabolario non gli consentiva ancora di spiegarsi come voleva. E poi tante passeggiate e gite fuori porta, noi due a volte, con tutti gli altri ragazzini altre. All’Arena di Verona, allo zoo, allo stadio.. quante ne abbiamo fatte. Ecco me ne manca una ora che ci penso. Voleva tanto andare in montagna e “sperimentare” la neve, forse provare a sciare. Ci rimane una cosa da fare insieme!

Non abbiate timore di buttarvi in questa bellissima avventura, ma fatelo con serietà e consapevolezza. Questi bambini nutrono aspettative quando vi conoscono, è un piccolo impegno sì, ma che richiede costanza. Anche di questo parlo in “Mohamed non ha mai visto il mare”. Non solo dei tanti bei momenti e giornate passate insieme, ma dell’approccio, della gradualità, delle conquiste avvenute poco alla volta. Per me e per Mohamed.

Marco Giarrizzo

UVI ONLUS