COME UN FIUME IN PIENA

Un fiume di nome Uvi, per usare un’immagine che possa rendere quanto accaduto negli ultimi tre giorni. Come un fiume in piena, soci e volontari della nostra associazione hanno donato più che generosamente per sostenere dal punto di vista alimentare e didattico alcune famiglie, fra le più bisognose, in questo momento così critico e per alcuni davvero drammatico. Per molti l’emergenza sanitaria in cui il COVID 19 ci ha catapultati ha significato la perdita di lavoro per entrambi i genitori, la perdita della casa e in alcuni casi l’impossibilità di mantenere i propri figli. Il lavoro capillare di Uvi è fatto di risposte concrete ai servizi territoriali, che si occupano di preservare e difendere l’infanzia di tutti i bambini, senza distinzione di colore o cultura, attraverso la collaborazione significativa dei volontari che entrano nelle scuole, nelle comunità e nelle famiglie, a sostegno di una relazione di senso con bambini, genitori e operatori. Ciò nonostante, questa paralisi ha colpito inevitabilmente anche noi e ha limitato enormemente la possibilità di aiutare in presenza i nostri assistiti, proprio ora che servirebbe tutto l’aiuto straordinario possibile. Tuttavia, Uvi ha unito le forze e abbiamo trovato tutti insieme il modo di fronteggiare, almeno in parte, la povertà e la precarietà di questo tempo così inimmaginabile nella sua fatica e nel suo dolore. Sono molte le persone che hanno perso amici e persone care, molte le persone rimaste sole e molte le famiglie disorientate, di cui farsi carico. Uvi c’è e continua a fare la sua parte scendendo in campo, ancora una volta, in aiuto di queste famiglie. Grazie a tutti i volontari che hanno risposto a questa campagna di solidarietà e grazie a chi vorrà continuare a farlo. Siamo testimoni credibili che si può.

Eleonora Alvigini