LA SENSAZIONE DI ESSERE AMATI
Ho cominciato a fare volontariato presso la scuola elementare di Via Bottego a Crescenzago tre anni fa.
I primi due anni ho seguito R. e D. In particolare, D. presentava problemi di apprendimento e di disciplina.
Le lezioni con loro erano abbastanza faticose: D. si era attaccato a me un po’ troppo e quindi faceva di tutto per attirare la mia attenzione, nella maggior parte dei casi disturbando. Riuscivo però a farlo stare attento per la prima ora e si erano visti dei miglioramenti.
Purtroppo un episodio familiare lo scorso anno ha creato una situazione complicata e scioccante per il bambino: la morte di una parente e i rituali ‘macabri’ per celebrare il lutto secondo le tradizioni famigliari hanno portato D. nuovamente lontano col pensiero e da allora non è più riuscito a concentrarsi. Più volte le maestre hanno suggerito al padre e alla nonna di far seguire D.in un centro da psicologi, ma fino a qualche settimana fa, inutilmente.
Con R. (egiziana), A. (cinese) e E. (sudamericano) è tutta un’altra storia. Durante la mia ora e mezza, facciamo la stessa lezione che le maestre svolgono in classe (sono quindi costretta a riaprire diverse porticine del mio cervello) che può essere matematica, grammatica, storia o geografia o scienze; i tre bambini hanno molta voglia di imparare e cercano di svolgere al meglio la lezione, anche perché hanno capito che, se lavorano con me, poi hanno meno compiti o lezioni da studiare a casa, rispetto alla classe. La cosa incredibile è che, per esempio, A.lo scorso anno a settembre non sapeva una parola di italiano e adesso, prende 9 nelle verifiche di grammatica!!!!!!
Sono molto contenta di passare il mio tempo con loro e sono altrettanto contenta dell’ottimo rapporto instaurato con le maestre. Mi rendono partecipe di tante cose e, nel limite del possibile, prendo parte anche e eventuali uscite o feste organizzate.
Sembra poca cosa l’aiuto scolastico dato a questi bambini ma in realtà non è solo questo, è un trasmettere loro sicurezza, la certezza di essere considerati, lo stupore di essere ascoltati e……la sensazione di essere amati.
Giovanna